martedì 16 febbraio 2016

L'uomo che parlava con Dio:(Prima parte)



Molte volte, nella nostra vita , sentiamo la necessità di parlare con qualcuno ,un amico ,un collega di lavoro, un compagno di scuola, o magari nei casi più gravi purtroppo ,seduti su un lettino di uno psicanalista dove raccontare tutti i nostri traumi ,le nostre paure passate o presente, e ci scarichiamo dei pesi che portiamo a chi ci sta ascoltando.
Anche se molte volte senza il risultato sperato.
Ma parlare , confidarci ,fa certamente  bene al fisico e alla mente, e anche allo spirito!
Confidare i nostri problemi con qualcuno ci aiuta a sentirci meno soli.
 Ci liberiamo dei nostri problemi, delle nostre paure, e il confidarci con qualcuno ci fa sentire meglio.
Comunicare con una persona che ti sta di fronte, magari un amico, che ti ascolta con interesse, ci dà un senso di sollievo, sai  chi ti sta ascoltando,  si interessa   di quello che gli stai dicendo, e un modo per sentirsi più risollevati  dalle nostre preoccupazione di ogni giorno.
 Parlare , condividere, dialogare.
 Sai che non sei solo,  ma puoi confidarti con  qualcuno vicino a te, non solo fisicamente ma anche moralmente.
E molto importante la comunicazione, anche se oggi , purtroppo si comunica molte volte ,con un computer tramite web, e chi sta dall’altra parte  non può guardarti negli occhi,  neppure sentire o capire i tuoi sentimenti!
La tecnologia ha fatto molto in questo campo, possiamo dialogare e vedere persone che sono dall’altra parte del pianeta in tempo reale, ma siamo sempre soli!
C’è solo  una comunicazione fredda e lontana .e una web camera  ti fa da intermediaria, tutto qui!
Ma non è cosi con Dio!
Parlare con Dio e tutt’altra cosa!
Il Signore non dialoga con noi con un computer, ma vuole avere con noi una comunione e un dialogo molto intimo nello spirito!
Vuole ascoltarci, vuole sentirci parlare,!
A Dio piace quando ci rivolgiamo a Lui nella preghiera!
.Nel Cantico dei Cantici è scritto
 ” O mia colomba,
 che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce
, perché la tua voce è soave,
il tuo viso è leggiadro".
 Dio ha creato l’uomo per stare insieme  , parlare con lui  e avere una comunione come un Padre fa con il figlio che ama!
Dio non era lontano dal primo uomo  ,Adamo !.
Adamo sapeva bene come Dio lo amava , a Dio piaceva passeggiare con lui nel giardino dell’Eden ,e la sera Adamo e Dio dialogavano insieme nel paradiso terrestre come due vecchi amici!
Ma Prima che tutto questo avveniva , un giorno mentre passeggiavano insieme nel paradiso terrestre, Adamo confida a Dio qualcosa!.
Era un pensiero che lo teneva malinconico, anche se Adamo aveva tutto nel paradiso c’era qualcosa che lo turbava.
Bene lo sapeva Dio , Adamo si sentiva solo ,e nella sua  la sua solitudine confidò il suo problema a Dio!
Adamo aveva tutto, i frutti della terra erano suoi ,gli animali gli erano sottomessi e gli facevano compagnia ,e la presenza del Signore non gli mancava!.
La  presenza del Signore era costante, sempre vicino a lui !
Ma nonostante tutto questo, Adamo sentiva  che gli mancava qualcosa, che lo faceva sentire triste.
E confidò a Dio la sua solitudine, e Dio lo capi,
( Genesi  18) Poi il Signore Dio disse:
 «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.

Immaginiamoci la scena, Dio che cammina la sera con Adamo nel giardino dell’eden” “il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno “( Genesi 3.8…)
e Dio che domanda
”Ciao Adamo, come va?”
Adamo :”Grazie Padre, non c’è il male!”
Dio: ”Sarà come dici tu Adamo, ma non ti vedo tanto convinto, c’è forse qualcosa che non va?”
Adamo: ”No Padre, qui tutto è perfetto!
quello che hai creato e bellissimo, gli alberi i fiumi, il mare, il sole, la luna e le stelle, gli animali ,tutto e così bello!
Dio: “E allora Adamo? perche hai il viso  poco felice? pensi che ho sbagliato in qualcosa?”
Adamo: ” ma no Signore, quello che hai creato Tu è tutto perfetto! solo che…”
Dio: ”Ho capito Adamo, vuoi vedere che non ti va che ho creato  la giraffa con il collo così lungo?  ho visto come la guardavi oggi!”
Adamo: “Ma no Padre, non  è nemmeno questo...”
Dio :”E allora Adamo  perchè hai il cruccio? va bene, e per via della  proboscide dell’elefante sul naso?, forse lo dovevo fare  più corta! ma poi vedrai come gli sarà utile !”
Adamo: ”Ma no,  non è nemmeno questo! ,tutto quello creato da Te è buono!
Dio: ”E allora Adamo, dimmi che cosa  Ã¨ che ti fa stare dispiaciuto! sarà per caso che ti sei punto la mano quando hai preso in mano il porcospino per accarezzarlo? Dimmi figlio mio, che cosa vuoi che faccia ancora per te?
 Adamo: ”senti Signore ,ti debbo confessare una cosa, mi sento un poco solo  in questo bellissimo giardino!
A parte quando tu mi vieni a visitare la sera e passeggiamo insieme ,e così bello, ma vorrei qualcosa ,che ha parte gli animali ,mi facesse compagnia e sia il più possibile somigliante a me!
 Magari un po’ diverso da me ma che non sia un animale!
 per poterci parlare, dialogare  e starci insieme ,sempre insieme per tutta l’eternità!”
Dio: ”Ho capito  Adamo” rispose Dio,
 vedrò cosa posso fare, ma adesso vai a dormire che si è fatto tardi e domani quando ti sveglierai avrai una bella sorpresa!”
 Forse non è andata proprio cosi, ma certamente Dio parlava con Adamo e lo ascoltava!
Dio voleva esaudire la sua creatura in ogni suo  desiderio, e così fece, e gli creò una compagna ,Eva la madre di tutti gli esseri viventi!

 Era un pensiero che lo teneva malinconico, e anche se Adamo aveva tutto nel paradiso c’era qualcosa che lo turbava.
Bene lo sapeva Dio  ,Adamo si sentiva solo e nella sua  la sua solitudine confidò il suo problema a Dio,
Adamo aveva tutto, i frutti della terra erano suoi, gli animali gli erano sottomessi e gli facevano compagnia e la presenza del Signore non gli mancava.
La sua presenza era costante sempre vicino a lui,. ma nonostante tutto ciò Adamo sentiva  che gli mancava qualcosa, che lo faceva sentire solo.
E confidò a Dio la sua solitudine e Dio lo capi,
( Genesi  18)
 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.

Adamo era l’uomo che parlava con Dio.
E Dio parlava con Adamo
lo sapeva bene Adamo. che il suo Dio  si prendeva cura di lui in ogni piccolo particolare, la sera camminavano insieme nel giardino dell’Eden e lo ascoltava,
Una bella conversazione tra due amici ,una bella comunione, fatta di reciproco amore, fin quando non avvenne qualcosa di terribile che provocò una separazione di questa comunione tra Dio e Adamo.
Tra Dio e l’uomo.

Il peccato

la separazione da Dio a causa del peccato della disubbidienza.
Adamo fu separato da Dio a causa del peccato, ma il Signore nonostante tutto, non si era allontanato del tutto,  di stare con Adamo, di parlare con Lui e il suoi dialogo è stato interrotto solo per breve tempo, ma riprese di nuovo perché Dio amava la sua creatura e non ci sarebbe stato peccato che lo avrebbe potuto separare per sempre da Lui!

In  Romani 8:31,39 è scritto:” Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, Nostro Signore.”


Prima che tutto questo avveniva ,un giorno mentre passeggiavano insieme nel paradiso terrestre, Adamo confida a Dio qualcosa.
E Dio  ascoltò!
Dio intervenne!
E  gli  creò una compagna ,Eva!
La madre di tutti gli esseri viventi.
E cosi incominciò la bella storia della creazione di Adamo e Eva.
 E noi tutti conosciamo la bella storia della creazione.

Fine prima parte

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