sabato 20 febbraio 2016

La strada della Signora.



  

Corta  Ã¨ in discesa e  la strada che porta alla fine

è veloce scorre la vita

Il  tuo  canto giovanile

oramai e corso via!.

 Ma cosa hai sentito,

perchè sei stupito?

non lo sapevi?

Eppure gli anni li conosci già

e sono fuggiti via

lungo il viale ormai ingiallito

la vita se ne va.

Insieme ai tuoi anni e alla tua vigoria,

la testa china e la tua Signoria

 niente ti porti via!

E  “io”  sono di tutti voi ,la Signora e padrona!

 

 Non mi serviranno i tuoi pensieri

neppure i tuoi denari,

 i tuoi tranelli o le tue preghiere,

non mi puoi beffare

neanche comprare

davanti alla mia falce ti dovrai piegare!

Dei   principi e nobiltà

ne faccio miserie,

rido della loro vanità.

Sono “io” la Signora!

E nel mio girotondo

ci sono   i Re e Padroni

 il vecchio  e il bambino.

Nella mia danza

le paure vengono su

mercenari e  servi

sogni e denari

sabbia tra le dita!

Io  danzo con la vita

 con il debole e il forte

con il superbo o  l’infelice

e non mi fermeranno le tue mura!

Non temo la spada ,né l’arco

rido dei tuoi scudi

sono forte e dura,

non temo nessuno!

Nel mio ballo i popoli sono nudi

niente veste e oro fino!

Vado per i regni

e con la mia falce

mieto nel mio tempo

e non conosco riposo!

Ma il Cristo mi  ha vinto

 e trionfa!

Alla Sua Parola

non sono più la Signora della vita

sulla croce Cristo vincitore mi ha deriso,

della mia falce un pubblico spettacolo ,

del mio nome mi ha svestita!

Le chiave gli ho donato

fuggo via

e mi dovrò piegare!

Mi nascondo

sono sconfitta

tremo alla Sua Signoria

Lui è il RE

regna anche su di me!

                                                              

 O morte,dov’è il tuo dardo?O inferno dov’è la tua vittoria?

                                                                                                              (1 Co. 15:55)

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